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Alternative a Google Forms

Una delle maggiori richieste che abbiamo ricevuto durante il periodo di lockdown è stata proprio quella di trovare delle alternative a Google Forms. È infatti uno dei metodi più utilizzati per creare sondaggi su internet ed il suo utilizzo è ormai prassi comune sia per aziende per molte aziende e privati.

Il suo utilizzo, come spesso accade per i prodotti Google, è in effetti semplice, veloce ed intuitivo. Sappiamo bene però che la privacy di Google è sempre la stessa ed i prodotti sono gratuiti perché, di fatto, Google è una azienda pubblicitaria1.

Alternative a Google Forms: chi paga per i prodotti gratuiti?

Purtroppo i metodi che vi andremo a suggerire non sono sempre del tutto gratuiti, sappiamo bene però che il lavoro va pagato e che sarebbe anche ora di pagare per i servizi che utilizziamo. Quando trovate qualcosa di gratuito su internet pensate sempre: “chi sta pagando per tutto questo?”. Molti progetti vivono di donazioni come ad esempio Tor Project2. Telegram, ad esempio, vive solo grazie alle generose donazioni di Pavel Durov3. Mozilla oltre alle donazioni guadagna soprattutto grazie all’accordo milionario fatto con Google per lasciarlo come motore di ricerca predefinito su Firefox4.

L’alternativa alle donazioni ed al pagamento del prodotto è la pubblicità. E purtroppo come ben sappiamo la pubblicità su internet, tranne rari casi come DuckDuckGo5, è sempre invasiva.

Alternative a Google Forms

JotForm

JotForm è una delle alternative a Google Forms più famosa ed utilizzata. Non è open source ma la sua policy privacy è più che decente6. Inoltre viene offerto un piano gratuito per chi deve farne un utilizzo occasionale. Per tutti gli altri invece sono presenti piani mensili e annuali7. Ci sono molti template predefiniti ed utilizzarlo è davvero molto semplice.

LimeSurvey

Altro prodotto molto semplice da utilizzare e questa volta anche open source8. Si chiama LimeSurvey ed è un’ottima alternativa a Google Forms. Il suo piano gratuito però è leggermente più limitato ed i suoi piani mensili ed annuali più costosi9 di JotForm. Dategli una possibilità e potreste non rimanerne delusi!

Webform

Webform è un metodo molto meno professionale rispetto ai precedenti ma altrettanto valido per tantissime situazioni. Il suo utilizzo è semplicissimo, i suoi form anche. Inoltre il loro piano gratuito è molto interessante ed i prezzi per quello mensile abbordabili10. È un servizio di moduli e sondaggi basato sul software open source Drupal e Webform.

Framaforms

Torniamo a parlare di Framasoft, l’associazione francese che vuole liberare internet dal dominio di Google (loro si vedono un po’ come la Gallia di Asterix). Ne abbiamo già parlato in passato perché offrono un’infinità di servizi gratuiti ed alternativi a Google e non solo. Offrono dunque anche un ottima alternativa a Google Forms chiamata Framaforms. Unica pecca: a differenza di altri loro prodotti di questo non c’è una traduzione in italiano.
Come ci avete fatto notare su Reddit: Framaforms non è altro che Drupal+Webform, solo fatto da Framasoft.

Formularios del Komun

Abbiamo parlato del progetto Komun all’interno dei nostri server etici, tra le altre cose offrono una interessante e gratuita alternativa a Google Forms da provare! Utilizzano il progetto open source GNGFOrms.

Framadate

Framadate serve principalmente per creare sondaggi, molto utile e ben fatta. Inoltre è semplicissima da utilizzare. La trovate su diverse istanze tra cui quella di Framasoft e quella di Snopyta.

OpenSondage

Se al posto di un form dovete creare un sondaggio allora OpenSondage, ospitato dal collettivo Devol (una realtà italiana che, come Framasoft, offre una quantità impressionante di servizi alternativi). OpenSondage funziona davvero bene, è veloce e davvero semplice da usare.

Servizi Linux.it

Il sito linux.it offre una serie di servizi gratuiti tra cui anche un servizio per sondaggi. Vi basterà iscrivervi e iniziare ad utilizzarlo installando l’app di cui avete bisogno come ad esempio SandForms.

Alternative a Google Forms

Altre alternative, se avete voglia di dedicarci un po’ di tempo, è l’installazione di un hosting dedicato per queste operazioni. Ve lo proponiamo perché è più facile a farsi che a dirsi. Ad esempio Nextcloud propone i suoi Nextcloud Forms, per poterli usare però dovrete avere un’istanza di Nextcloud. Leggete il nostro articolo su Nextcloud per saperne di più!

Un’ultima idea: comprate un dominio ed un hosting da qualche l’anno, magari uno di quelli((Infomaniak è il nostro hosting e ci sembra molto affidabile. Questo è un link affiliato: l’unico che troverete su questo sito)) che offre WordPress già preinstallato così anche se non siete capaci avete già tutto pronto. Installate uno dei tanti plugin per i form. In questo modo sarete voi a possedere i dati e potrete anche fare i fighi con un dominio personalizzato.

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