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Bitwarden

Abbiamo parlato a lungo dei password manager e abbiamo anche spesso approfondito il problema delle password salvate all’interno del proprio browser. È un problema davvero troppo comune e perlopiù ignorato da tutti al quale teniamo particolarmente. La semplicità di avere “tutto con Google” alle volte fa fare delle vere e proprie sciocchezze. Come ad esempio salvare le password su Chrome. Andiamo alla scoperta di Bitwarden, un password manager semplice e sicuro.

Perché non salvare le password su Chrome? Perché chiunque avrà accesso al vostro computer potrà conoscere tutte le password che avete salvato. Ad esempio se date il computer a qualcuno per qualunque motivo lasciandogli anche la password di Windows lui potrà conoscere tutte le vostre password salvate su Chrome. Peggio che mai se la password del portatile nemmeno l’avete come succede spesso e volentieri.

Foto Twitter Bitwarden

Bitwarden è sicuro

Bitwarden, invece, ci piace per svariati motivi. Innanzitutto è completamente open source e chiunque può, eventualmente, ricrearne l’intera struttura su un proprio server. Inoltre è disponibile per qualsiasi tipo di piattaforma (Windows, macOS e Linux) ed è disponibile come estensione per ogni tipo di browser (Chrome/Brave, Firefox, Safari etc). Le vostre password saranno in cloud e crittografate end-to-end. Il suo codice, inoltre, ha anche superato audit esterni1.

Ci siamo accorti che la maggior parte delle volte quando si spiega a qualcuno di non utilizzare le stesse password su tutti i siti, la risposta più classica è: “ma mica posso ricordarmi tutte queste password”. Quando però poi scoprono che la loro email è presente in qualche data breach (fate anche voi il test su Have I Been Pwned) le cose iniziano un po’ a cambiare e qualcuno potrebbe volerne sapere di più. Anche se in realtà la maggior parte delle persone, a quanto pare, non cambia nemmeno la propria password2.

Come funziona un password manager?

L’iscrizione a Bitwarden è semplice, rapida e completamente gratuita. Dovrete impostare una password (noi consigliamo anche l’autenticazione 2FA) da non dimenticare mai per nessun motivo. D’altronde da ora in poi dovrete ricordarvi solo ed esclusivamente una password quindi pensatene una difficile e magari segnatevela su qualche foglio criptandola un po’.

Con un password manager come Bitwarden potrete creare una password differente per ogni vostro account. Potrete avere password da venti caratteri molto complesse senza doverne conoscere nemmeno una. Un’altra caratteristica interessante è che potete creare gruppi e condividere eventualmente le password con le persone all’interno di questi gruppi senza alcun problema di privacy o sicurezza.

In più, grazie alle app per smartphone e alle estensioni per i vari browser, non dovrete nemmeno fare copia e incolla. Bitwarden riconoscerà l’area di login e voi potrete fargli inserire automaticamente username e password. Potete anche farglielo fare in automatico senza cliccare nulla, proprio come avviene con Google Chrome. Con la differenza però che Bitwarden potete anche bloccarlo ogni ‘x’ minuti con un PIN, così se vi allontanate dal computer non ci sono rischi. E se dovete prestare il computer a qualcuno? Non dovete temere che questo possa in qualche modo venire a conoscenza delle vostre password perché sono tutte al sicuro dentro Bitwarden!

In pochi click potrete anche importare le password che avete salvato su Chrome, su Firefox o qualsiasi altra applicazione.

Questo video è servito grazie alla piattaforma decentralizzata e open source PeerTube, attraverso una l’istanza di PrivacyTools. PeerTube non raccoglie dati di alcun tipo e non utilizza cookie.

Bitwarden Premium

In più la versione a pagamento (che costa solamente 10$ l’anno) vi permetterà di ottenere alcuni extra davvero interessanti come ad esempio 1GB di spazio crittografato end-to-end e la possibilità di utilizzare Bitwarden per i codici TOTP per le vostre autenticazioni a due fattori.

Bitwarden Send

Una delle ultime novità di Bitwarden si chiama Bitwarden Send. È un metodo per inviare testo e file a qualunque persona. Una sorta di alternativa a WeTransfer comoda, sicura e open source3. L’invio di testi è disponibile per tutti mentre l’invio di file è dedicato solo agli utenti Premium.

Insomma non avete davvero più scuse per non utilizzare un password manager. Noi consigliamo caldamente Bitwarden soprattutto a chi è a digiuno di tecnologia e vuole un prodotto semplice da utilizzare ma allo stesso tempo sicuro. Esistono però molte altre alternative che potete trovare sul nostro articolo dedicato.

Aggiornamento 21/08: il collettivo Devol ha deciso di tirare su una istanza Bitwarden utilizzabile gratuitamente con tutte le feature della versione a pagamento. Dopo quasi un anno di test è ora usata e utilizzata da molte persone senza problemi4. La trovate all’indirizzo: bitwarden.devol.it.
Attenzione: in questo modo è possibile anche utilizzare l’applicazione, per farlo utilizzate questa configurazione.

  1. Security Audit Complete []
  2. Most people don’t change passwords after data breaches []
  3. Codice sorgente su GitHub []
  4. Filippo Della Bianca su Mastodon []

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